Redazione

San Marco in Lamis, venerdì 18 dicembre 2015 -  Come avviene da diverso tempo, anche quest’anno la gioia e l’amore arriverà nella nostra Zona Daunia da Betlemme, attraverso una fiammella. Una marea blu, inonderà la stazione di Foggia DOMANI SERA, uno tsunami di gioia attraverserà tutta l’Italia per raggiungere la nostra terra. Come tante altre città e zone d’Italia, anche la nostra zona  sarà abbagliata  dalla luce di Betlemme o detta anche Luce della Pace. Che poi verrà distribuita  in ogni chiesa o luogo dove i singoli gruppi lo riterranno opportuno.

 La Luce della Pace non ha solo un significato religioso, ma traduce in sé molti valori civili, etici, morali accettati anche da chi non pensa di condividere una fede. Perciò accogliamo coloro che vorranno partecipare alla distribuzione anche se non cristiani, purché condividano i valori di Pace e Fratellanza che la Luce della Pace porta con sé.. La “Luce” arriva  nella stazione di Foggia alle 18,50 del 19 dicembre, chiunque può partecipare. Non serve essere scout per accogliere la Luce di Betlemme, chiunque può essere partecipe di un  evento che ogni anno diventa sempre più pieno di significato. La staffetta con questa fiammella giungerà  nella stazione di Foggia con il treno proveniente da Trieste, attraversando tutta l’Italia fino a Lecce.

La vera preparazione all’accoglienza della luce deve avvenire nel proprio cuore, predisporre la propria vita ad accogliere la luce di Gesù è il miglior modo per vivere un santo Natale. La Luce della pace di Betlemme è un simbolo che serve a ricordarci il vero significato dell’accoglienza che deve diventare il nostro pane quotidiano, accogliere significa amare e donarsi, a volte un sorriso vale più di tante chiacchiere, un lumino acceso, come in questo caso, raccoglie tanto di più.
Ognuno può dare alla Luce della Pace significati diversi, ma deve dare identico valore.

Il programma prevede la seguente scaletta:

Ore 18,50 arrivo in stazione della staffetta con la Luce della Pace Accensione delle lampade di ogni gruppo Trasferimento di tutti i presenti nella chiesa di Gesù e Maria di Foggia per una veglia con  padre Gianni Gelato

AL TERMINE OGNI GRUPPO RITORNA NELLA PROPRIA CITTA’ E INIZIA LA DISTRIBUZIONE PRESSO TUTTE LE CHIESE.

Un po’ di storia dell’evento

Nella Chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall' olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra.

Come nasce

La tradizione nasce dall' iniziativa natalizia di beneficenza "Lichts in Dunkel " - Luce nel buio - della Radio-Televisione ORF-Landestudio Oberoesterreich di Linz. Nell' ambito di tale iniziativa sono raccolte offerte spontanee  con cui si vuole aiutare bambini invalidi, emarginati sociali, ma anche stranieri bisognosi, come ad esempio i profughi.

Nel quadro di questa iniziativa di beneficenza, la ORF per la prima volta nel 1986 ha dato vita a questa "Operazione Luce della Pace da Betlemme", pensando alla tradizione natalizia e come segno di ringraziamento per le numerose offerte. Poco prima di Natale un bambino, venuto appositamente dall' Austria, accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme che è poi portata a Linz con un aereo della linea Austriaca. Da Linz con la collaborazione delle Ferrovie Austriache, la Luce è distribuita in tutto il territorio federale. Dal 1986 gli Scout viennesi hanno deciso di collaborare alla distribuzione della Luce della Pace, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, l'amore per il prossimo espresso nella "Buona Azione" quotidiana. Di anno in anno è cresciuta la partecipazione e l'entusiasmo per la consegna della "Luce della Pace" tramite i Gruppi Scout. Sempre più numerosi sono gli scout che vi prendono parte. Quasi ogni anno la Luce della Pace di Betlemme è stata portata in un "nuovo" Paese europeo.

La Luce in Italia

La Luce della Pace arriva in Italia già nel 1986, ad opera degli Scout sud-tirolese di madre lingua tedesca. La diffusione della fiammella rimane limitata al territorio dell'Alto Adige per diversi anni, fino a quando un Gruppo AGESCI di Valenza Po si organizza per andare a recuperala a Vienna.

Nel 1993, un Capo scout austriaco, Fritz, viene a Trieste in occasione di una delle molteplici attività di grande accoglienza effettuate dall' Ostello Scout AMIS, associazione scout locale. Nel Natale dello stesso anno, chiamato ed ospitato dai Capi di questa Associazione Fritz ritorna in Italia con la Luce della Pace per la Messa scout di Natale cittadina ed interassociativa, le associazioni che aderirono allora furono AGESCI - AMIS - FSE - SZSO. Nel 1994 viene costituito un comitato spontaneo locale, e nel Natale dello stesso anno partecipa fattivamente alla manifestazione per la Luce della Pace, accendendola a Vienna e portandola in Italia con un furgone fino a Trieste.

La distribuzione

Da Trieste la distribuzione iniziò prima localmente e poi si allargò ai gruppi del nord Italia.

Oggi la luce viene distribuita in tutta Italia ed ogni anno raggiunge sempre più persone, che la attendono come un evento a cui non riescono più a disabituarsi, perché quella fiammella porta tante aspettative in chi decide di accoglierla nel proprio cuore. Il il consiglio di akela del branco "san francesco d assisi" e il consiglio dell'arcobaleno del cerchio :arcobaleno" del san marco in lamis 1 accompagnati dai vecchi lupi e coccinelle anziane parteciperanno a questo evento porteranno la luce domenica mattina alle dieci durante la messa