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Rignano Garganico, sabato 17 dicembre 2016 -  Rignano Garganico riscopre il suo grande compositore, Domenico Antonio Corigliano, con due giornate di studi, organizzate dal Centro Studi Tradizioni Pugliesi, intitolate “La vita e le opere di  Domenico A. Corigliano: Compositore e Cavaliere di Giustizia”  Domenico Antonio Corigliano, nasce il 17 gennaio 1771 a Rignano Garganico (Foggia), da Vincenzo e da Laura Pagano. All’età di undici anni viene mandato a Napoli a studiare presso il Collegio dei nobili, dove ha luogo la sua prima formazione musicale.

 Nel 1797 si reca a Malta, per vestire l’abito dell’Ordine dei Cavalieri Gerosolimitani, ma vi resta pochi mesi a causa dell’arrivo dei francesi. Rientrato a Napoli, si dedica totalmente allo studio della musica, approfondendo le tecniche compositive dei maestri napoletani come Pergolesi, Jommelli e Durante. Inizia così un periodo di intensa produzione artistica, soprattutto di arie da camera, che hanno un discreto successo presso i salotti musicali della media ed alta borghesia partenopea. Dopo il decennio francese e il ritorno dei Borboni a Napoli, il re Ferdinando I lo nomina per cinque anni membro della real deputazione degli spettacoli, mentre Francesco I lo designa come successore di de’ Rogatis a governatore del conservatorio S. Pietro a Majella, il 28 novembre 1827.

Socio ordinario della compagnia di Belle Arti della Società Italiana di scienze lettere ed arti di Livorno, socio corrispondente dell’unione filarmonica di Bergamo e di quella di Palermo, è amico dei più grandi compositori dell’epoca, Mayr, Rossini, Donizetti. Per suo interessamento viene murata, nella cattedrale di Pozzuoli, una lapide alla memoria di G. B. Pergolesi, a cento anni dalla morte. Si spegne a Napoli il 22 febbraio 1838. Lascia per testamento tutti i suoi manoscritti e l’autografo dello Stabat Mater di Pergolesi all’Abbazia di Montecassino. La sua produzione musicale comprende numerose raccolte, pubblicate con i più importanti editori dell’epoca, Girard, Tramater, Carli e Ricordi. Tra queste sono da ricordare: La Collezione completa di 15 cantatine, per S e pf.; 6 Ariette, id.; 12 Ariette, id.; 6 Duettini per 2 S e pf.; Lira sentimentale, 36 arie scelte per S e pf.; 4 Ariette, id.; Un abecedario amoroso per S, altista, T e B con pf.; 12 duetti per ST e pf.; L’isola disabitata, cantata per due soprani, tenore e basso con accompagnamento di due violini, viola e violoncello.

La prima giornata, avvenuta il 13 dicembre presso l’Istituto Comprensivo  “Balilla – Compagnone - Rignano”-  ha visto la partecipazione di numerosi scolari, che incuriositi dal loro celebre concittadino hanno ascoltato con viva attenzione la storia della sua vita. La seconda giornata si svolgerà domenica 18 dicembre 2016,  alle ore 19,00 nella  Chiesa Matrice di Rignano Garganico. Ad introdurre i lavori sarà il dott. Antonio GisolfiDirettore Centro Studi Tradizioni Pugliesi. Interverranno il parroco, Don Santino di Biase, il Presidente del Parco Nazionale del Gargano Avv. Stefano Pecorella, il Presidente Consorzio Proloco Gargano Angelo Marino, il Presidente Proloco Rignano Garganico Pietro Bergantino.

Le relazioni riguardanti il compositore sono affidate al prof. Luigi Annolfi e al prof. Salvatore Villani. Seguirà una lettura di testi di Metastasio con musiche di Corigliano eseguite al pianoforte dal M° Giuseppe Chiappinelli. Le ricerche effettuate dal Centro Studi nel corso degli anni, hanno portato a nuove e importanti scoperte che saranno svelate nel corso della serata del 18 dicembre prossimo. Un iniziativa questa che vede il sostegno della  Regione Puglia - Assessorato all’industria turistica e culturale, del Parco Nazionale del Gargano, della Parrocchia “Maria S.S. Assunta”, del Consorzio Proloco Gargano, della Proloco cittadina e dell’Associazione Amici di San Rocco.