Stefano Pecorella

Gargano, sabato 5 settembre 2015 -  Il Gargano e la sua comunità sono state travolte da un evento certamente da considerare come una calamità naturale, le violente piogge e le valanghe di fango abbattutesi hanno messo in ginocchio i Comuni del Promontorio. “Sono davvero impressionanti le immagini di un anno fa ma oggi dobbiamo stringerci al dolore di chi ha visto travolti e spazzati via i propri cari, distrutte le proprie case e infrante le speranze” dichiara il Presidente Pecorella. Si contarono due vittime, Antonio Facenna di 24 anni e Vincenzo Blenxs di 70 anni, gravi danni alle comunità di San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Peschici, Carpino e Vico del Gargano, alle infrastrutture turistiche, alla campagne, alla viabilità rurale e sulle spiagge di tutto il Promontorio.

 “Ancora oggi, ci rattrista ricordare la scomparsa di Antonio provocata dall’alluvione, il nostro Piccolo Eroe Podolico, il simbolo del Gargano migliore. Il simbolo di una comunità che ama profondamente la sua terra, di uomini e donne che vivono nel nome dei valori positivi di quell’etica del bene e del giusto che ognuno di noi non esita nel ritenere essenziale” continua Stefano Pecorella “Dobbiamo essere custodi tutti della nostra terra, della nostra cultura e delle nostre tradizioni, di tutto ciò che vale davvero la pena conservare.

Oggi il Gargano ha voglia di riscatto e di crescere, così come ci ha insegnato Antonio”. Proprio alla sua memoria lo scorso mese di Agosto l'Ente Parco ha dedicato il "Premio Garganus 2015", anche sostenendo il progetto di masseria didattica della famiglia Facenna. "Antonio è il simbolo del Gargano migliore - ricorda Pecorella - un esempio, assieme a tanti altri uomini e donne, di come vivere educandosi a valori positivi di quell’etica del bene e del giusto che ognuno di noi non esita nel ritenere essenziale.

Intitolare il Premio Nazionale Ambientale 'Garganus' ad Antonio Facenna è stato un atto sentito di rispetto verso tutte quelle generazioni che hanno fatto vivere e continuano, ancora oggi, a rendere stupende le nostre tradizioni, le nostre storie, di cui si innamorano tutti coloro che viaggiando attraversano il nostro Gargano.

Avendo avuto la fortuna di conoscerlo in occasione degli incontri promossi dal Parco, sul tema dei finanziamenti a beneficio degli allevatori per il mantenimento in purezza della mucca podolica, ricordo ancora le sue parole quando diceva che : 'Essere allevatore è molto più di un mestiere, è uno stile di vita, è essere custodi di qualcosa che vale davvero la pena conservare' in questi pensieri si racchiude tutto l’amore per la propria terra e tutto il desiderio di vivere una vita che vale, veramente, di essere vissuta”.

Stefano Pecorella

Presidente Parco Nazionale del Gargano