Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, lunedì 13 giugno 2022 - Avevamo più volte scritto di Raimondo Ardolino, Infermiere e Poeta. Oggi torniamo a parlare di lui dopo essersi aggiudicato il primo posto all’8° Concorso Internazionale di Poesia e Prosa “Gocce di Memoria” Città di Taranto.  “Sono molto onorato e grato alla giuria che ha voluto premiare i miei versi e le emozioni che sono riuscito a trasmettere” – ha spiegato a caldo Ardolino al nostro giornale.

L’autore, che ha già al suo attivo numerose pubblicazioni cartacee e digitali, è originario di Rignano Garganico, piccolo comune dell’entroterra foggiano. La poesia vincitrice è tratta dal mio romanzo “IL RESPIRO DEL VENTO”. “Il premio lo dedico agli alunni dell’IC Grimaldi-Giovanni Paolo II San Paolo di Civitate-Chieuti-Serra Capriola(FG) che nell’anno scolastico 2021-2022 lo hanno adottato come libro di narrativa” – aggiunge Raimondo, Infermiere presso la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, iscritto all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Foggia.

Ecco la poesia premiata a Taranto al termine della Premio Internazionale.

VIAGGIO Dl SOLO ANDATA

La barca aveva l’odore 
del legno consumato,
di alghe e di sabbia bagnata, 
di vento e di urla di marinai 
imprigionati nelle onde. 
Il buio della notte 
nascondeva lacrime e sogni 
e la mia mente 
aggrappata a lembi di speranza 
seguiva d’incanto
la scia delle stelle 
che si specchiavano nel mare. 
Mi raggomitolai in un angolo 
e iniziai a pregare… 
a pregare sempre più forte 
ma nessuno poteva sentirmi, 
nessuno mi potrà mai aiutare 
in quest’inferno di paura 
e di sogni sbiaditi dall’acqua. 
Sono troppo piccolo 
per capire 
e fare le cose da grandi. 
Ma dove sono i miei giochi, 
dove i miei amici… 
dov’è il mio sorriso? 
Non ho più lacrime da asciugare 
e gli abbracci oramai 
vengono raccolti dal mare. 
La notte 
continua a cadere fredda 
sul mio viso incrostato di sale 
e sulla mia anima 
soffocata da lamenti, 
da stridore di denti 
e sguardi spenti. 
L’orizzonte è ancora lontano, 
quel domani tarda ad arrivare 
ed io a mani giunte 
continuo a pregare Iddio.