Franco Di Cosmo

Italia - lunedì 22 febbraio 2016 - Domanda: Ricevo molto spesso in studio richieste di chiarimenti in materia di verifiche di impianti elettrici e dei relativi obblighi legislativi: quali sono gli adempimenti di legge per quanto riguarda le verifiche degli impianti elettrici? Risposta: “Gli obblighi di verifica riguardanti gli impianti elettrici derivano dall’articolo 86 del Decreto Legislativo 81/08testo unico” sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.

Il documento richiama gli obblighi che discendono dal DPR 462/01 per le verifiche degli impianti di terra, degli impianti di protezione contro i fulmini e degli impianti elettrici installati in luoghi con pericolo di esplosione, e che tutti gli impianti  siano periodicamente sottoposti a controllo secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente per verificarne lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza. L’esito dei controlli deve essere verbalizzato e tenuto a disposizione dell’autorità di vigilanza.

Infine esiste anche un obbligo richiamato dall’articolo 8 del Decreto 37/08, che richiede che il proprietario dell’impianto adotti le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia, tenendo conto delle istruzioni per l’uso e la manutenzione predisposte dall’impresa installatrice dell’impianto e dai fabbricanti delle apparecchiature installate”.

 Domanda: Quali impianti sono soggetti alle verifiche di cui al DPR 462/01?

Risposta: “Sono soggetti a verifica periodica ai sensi del DPR 462/01 gli impianti di terra, gli impianti di protezione contro i fulmini  e gli impianti elettrici installati in luoghi con pericolo di esplosione“.

Domanda: Quali sono le possibili sanzioni a carico del datore di lavoro in caso di mancato adempimento agli obblighi di cui al DPR 462/2001 o al Decreto Legislativo 81/2008?

Risposta: “Le sanzioni che possono essere comminate al datore di lavoro o ai dirigenti responsabili in caso di inottemperanza riguardante gli obblighi verifica degli impianti discendono dalla violazione di articoli specifici del DLgs 81/08 in quanto il DPR 462/01 non ha un impianto sanzionatorio proprio. Si possono configurare due tipi di violazione: la mancanza di documentazione attestante l’avvenuta esecuzione della manutenzione che prevede solo sanzioni amministrative con ammende che possono arrivare fino a un massimo di 1000 euro, mentre la dimostrata ottemperanza nell’esecuzione delle verifiche di legge prevede sia una sanzione penale con arresto che a seconda dei casi può andare dai 2 ai 6 mesi e sanzioni pecuniarie che possono arrivare fino a 7000 euro”.