Redazione

San Marco in Lamis, venerdì 23 ottobre 2015 - Ai sensi dell’articolo 9 del ‘Piano di Emergenza’ in caso di pubblica calamità connessa alla diga ‘Capaccio’ sul Celone, in località Torrebianca a Lucera, si rende nodo che è in corso l’invaso del serbatoio artificiale sul torrente.    Conseguentemente, in qualsiasi momento e senza particolare preavviso, potranno verificarsi, nei tronchi dei torrenti a valle della diga, improvvisi scarichi d’acqua anche di grande  portata  a  seguito  del superamento  della  quota  di  massima  regolazione  (146,85 m.s.l.m.) del livello del lago e delle manovre di emergenza sugli organi di scarico.

 Pertanto è vietato, in quanto può comportare pericolo di morte, percorrere o attraversare l’alveo o le golene dei torrenti Celone e Candelaro a valle della diga ove saranno possibili improvvisi e cospicui scarichi d’acqua.

 La cartografia riportante le aree a valle dell’invaso del torrente Celone soggette ad essere sommerse per rilasci dagli organi di scarico della diga e/o per collasso, sono a disposizione della popolazione presso gli uffici del Consorzio per la Bonifica della Capitanata, a Foggia, in Corso Roma n. 2 – Foggia e presso gli uffici tecnici dei comuni di Foggia, Lucera, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Manfredonia.