Redazione

San Marco in Lamis, venerdì 29 maggio 2015 -  Mister Iannacone, l’ASD San Marco sarà protagonista di una finale play-off di Prima Categoria per l'accesso in Promozione. Dopo soli due anni e mezzo di vita potrebbe raggiungere la terza promozione consecutiva. Qual è il segreto?  - Non ci sono segreti, ma solo programmazione, lavoro intenso e grande disponibilità da parte di tutti i componenti della grande famiglia di mettersi al servizio della squadra e della società  - Si aspettava di vedere la sua squadra al secondo posto in Prima Categoria, peraltro seconda soltanto alla corazzata Cerignola? Con 77 punti in un altro girone avrebbe vinto il campionato

 Non conoscevo il reale valore delle altre squadre partecipanti a questo campionato ed ero certo di avere in squadra uno staff tecnico di altissimo livello. Ne cito alcuni: il prof. Antonio Parisi, il fisioterapista Giuseppe Tancredi e il preparatore dei portieri Matteo Merla, dirigenti e collaboratori sempre vicini alla squadra, come pure il nostro tifo rappresentato dalla Brigata Lamis. Grande merito va dato anche ai calciatori che fin dal primo giorno si sono messi a disposizione facendo grandissimi sacrifici, con umiltà e abnegazione.

E poi?

E poi ci sono un presidente e un direttore generale che non hanno fatto mai mancare nulla alla squadra. Con queste premesse ero certo che avremmo fatto bene.

Durante questa stagione, se ci sono state delle difficoltà, come le avete gestite?

Come in tutte le squadre che affrontano un campionato così lungo è ovvio che ci siano delle difficoltà. Ancor più se si pensa che il nostro organico è composto da 23 calciatori di cui quattro portieri, che abbiamo disputato la Coppa Puglia fino alle semifinali e che non abbiamo ancora tanti ragazzi dal settore giovanile da poter aggregare alla prima squadra. Nelle difficoltà siamo stati compatti e le abbiamo superate brillantemente.

A proposito di settore giovanile, quest'anno è nato il gruppo Allievi. Qual è il bilancio con le vostre giovani promesse?

Il bilancio è molto positivo se si considera che siamo nati meno di tre anni fa. Lo staff tecnico degli Allievi composto dai mister Aniello Calabrese e Nazario Nardella e dal preparatore dei portieri Antonio Villani, ha svolto un ottimo lavoro dandoci la possibilità di schierare alcuni validi elementi in prima squadra. Ai Giovanissimi guidati da Michele Coco, coadiuvato da Nicola Bonfitto, Donato Polignone, Michele Bevilacqua, dal preparatore dei portieri Pietro Battista e dal dirigente Michele Di Carlo, è stata data continuità a un gruppo già ben amalgamato dall'anno precedente. Stesso risultato per gli Esordienti allenati da Tommaso Villani, dal preparatore dei portieri Michele Ceddia e dai collaboratori Matteo Perilli e Matteo Guerrieri. Una grande crescita c'è stata anche tra i nostri Pulcini e Piccoli Amici diretti dal prof. Antonio Parisi e dai collaboratori Angelo Tancredi, Angelo Coco ,Luigi Borazio, Nazario Tricarico e Raffaele Totaro. Ogni staff tecnico sta arricchendo le proprie conoscenze e competenze per garantire ai ragazzi un livello di professionalità adeguato e al passo con l’evoluzione che questo sport impone.

Domenica si gioca a Barletta l'ultima di campionato. Come avete preparato questa gara?

Domenica avremo tantissimi squalificati e calciatori reduci da infortuni, quindi siamo veramente in pochissimi disponibili. Ciononostante andremo a fare la nostra gara con serenità.

Da calciatore ha vissuto diverse finali playoff. Come si prepara una gara così importante?

Non si fa nulla di eccezionale e di diverso da quello che si è sempre fatto durante la stagione. Puntualità agli allenamenti, lavoro, organizzazione del proprio tempo, vita sana e tanta serenità. Quando un atleta cura questi dettagli non deve avere paura di nulla perché arriverà sicuramente pronto all'appuntamento.

La città di San Marco è in fermento per l'evento che potrebbe portare una squadra locale in Promozione dopo oltre trent'anni. Che ne pensa?

Sono felicissimo che tanta gente aspetti con gioia questo appuntamento. Tante persone, di cui molte non più giovanissime, mi dimostrano affetto e gratitudine per quello che stiamo facendo e questo mi lusinga. Si respira un'aria molto positiva e noto che anche chi era più scettico o comunque aveva vedute diverse si sta avvicinando a noi e anche questo è motivo di grande soddisfazione affinché tutti insieme possiamo regalare alla nostra San Marco una giornata indimenticabile.

C’è una persona alla quale vorrebbe dedicare questa splendida stagione?

A un nostro grande amico e dirigente, uno dei primi entrato a far parte di questo progetto e che rappresentava meglio di chiunque altro quelli che sono i principi dello sport e sui quali si fonda l’ASD San Marco. Scomparso prematuramente, Mario Tenace, resterà sempre nei nostri cuori. Non lo dimenticheremo mai.