Paolo Soccio Uff. Stampa
San Marco in Lamis, giovedì 21 febbraio 2019 - Tempo primaverile e soleggiato allo stadio FIGC di Foggia dove Sant’Agata e Sammarco si giocano un importante match per il quarto posto della classifica in orario mattutino (11,30). Un solo punto infatti divide le due squadre. La formazione di Luigi Di Claudio è piuttosto obbligata, viste le squalifiche e le varie indisponibilità: è presente un solo portiere dei tre e mancano entrambe le punte (Nanni influenzato e Villani squalificato).
Questi gli undici iniziali del modulo 3-5-2: 1 Tricarico, 2 Cursio M., 3 Villani Alex, 4 Pasqua , 5 Gemma, 6 Poppa, 7 La Sala, 8 Lizzadro, 9 Tancredi, 10 Ianzano, 11 Masullo. In panchina: Perta, Cursio A., Lalla, Gisolfi.
Per il Sant’Agata: 1 Bruno V., 2 Evangelista, 3 Rivituso, 4 Valente, 5 Di Domenico, 6 Di Franco, 7 Granato, 8 Bruno G.., ) Bonuomo, 10 Ferragonio, 22 Messaggiero. Arbitra la partita il sign. Cavalieri di Foggia.La Polisportiva subito ha una buon occasione al 2’: Gemma prova un tiro da fuori che viene parato dal portiere gialloblu. Al 7’ sono i padroni di casa e rendersi pericolosi, ma il tiro è alto sulla traversa difesa da Tricarico. Nel minuto successivo ancora Gemma riprovail tiro, ma la conclusione è debole e Bruno para agevolmente.
Le due squadre si studiano per diversi minuti e la partita sembra alquanto bloccata; le due difese rintuzzano tutti i tentativi di affondo. Il Sammarco prova con più convinzione ad avvicinare la porta ma riesce ad ottenere solo alcuni calci d’angolo mal sfruttati. Al 31’ è il Sant’Agata a sfiorare il palo su una battuta da calcio d’angolo.Al 32’ avviene un episodio che farà molto infuriare i sammarchesi: Ianzano è lanciato solo verso la porta, il portiere esce dall’area di rigore e lo atterra con fallo da ultimo uomo. Da regolamento ci sarebbe punizione ed espulsione, ma l’arbitro decide che non è nulla! Inutili le vibranti proteste granata.
La partita ora si accende e il Sammarco vuole trovare la via del goal ma Tancredi, punta improvvisata, non sempre viene servito al meglio. Al 40’ l’occasione arriva sulla testa di Masullo ma il portiere di casa sventa la minaccia.All’ultimo minuto del primo tempo il Sant’Agata va in goal: Messaggiero tira dal limite del vertice destro dell’area, la palla viene ribattuta e sul rimpallo Granato ribadisce in rete. 1 a 0 e Polisportiva beffata all’ultimo minuto. Ma c’è tutta la ripresa per i granata per rifarsi e provare a raddrizzare il risultato.
Al 1’ Sammarco in attacco, Tancredi sta per entrare in area, viene abbattuto dal portiere al limite dell’area, l’arbitro fa proseguire, la palla finisce a Ianzano che a pochi metri dalla porta cera di girarsi per concludere ma viene chiuso da due difensori. Al 5’ occasionissima per i granata: Ianzano entra in area, si libera di due avversari, tira sul primo palo a due metri dalla porta ma il portiere fa il miracolo parando la conclusione!
Nella ripresa è sempre e solo Sammarco, ma l’arbitro diverse volte ferma Ianzano per fuoirigioco, anche quando l’azione è regolare.
Al 15’ infortunio per Giuseppe Gemma, il prezioso metronomo è costretto a lasciare il campo. Al suo posto entra Lalla.
Al 22’ pericolosa punizione battuta da Ianzano, ma la palla è deviata alta di testa da un difensore gialloblu.
A 23’ Di Claudio fa uscire uno spossato Masullo e manda in campo Cursio Antonio, fratello minore del roccioso difensore granata. Nel minuto successivo Ianzano va in goal ma l’arbitro non convalida fischiando un fuorigioco del tutto inesistente! Al 26’ ancora il capitano entra in area ma la palla rimbalza sulla sua mano e l’azione viene fermata.
Al 28’ grandissima opportunità sempre per Ianzano che riesce a penetrare in area scartando due gialloblu ma il tiro finisce addosso al portiere!
Al 30’ è Il Sant’Agata che si fa vedere nell’area avversaria, l’uscita di Tricarico è scomposta e l’arbitro assegna il penalty. Tiro dal dischetto e due a zero per i gialloblu.
Doccia fredda per i granata che avevano sciupato poco prima diverse occasioni. Ma ormai la frittata è fatta, mister Di Claudio prova ad inserire un po’ di freschezza: entra Gisolfi per Villani A.
Al 32’ da segnalare l’infortunio per Messaggiero del S. Agata. Entra Mamudu.
Al 33’ ultima buona occasione per il Sammarco, è sempre Raffaele Ianzano a liberarsi in area ma ancora una volta la porta è stregata e il tiro viene respinto dal portiere.
Nei minuti finali non succede nulla di rilevante con le due squadre ormai stanchissime.
Alla fine, nonostante la buona gara dei granata, il Sant’Agata porta a casa tutta la posta con soli due tiri in porta, ma questo è il calcio! Il Sammarco invece ha molto da recriminare, sia per l’arbitraggio sfavorevole, sia per le diverse chiare opportunità non sfruttate al meglio, soprattutto per la mancanza di una punta di ruolo che si è fatta sentire davvero molto.
Domenica prossima la Polisportiva giocherà in casa contro l’Atletico Cagnano: la classifica si può ancora risalire, ma a questo punto della stagione non è più consentito fare errori.
Paolo Soccio - Ufficio Stampa
Polisportiva Sammarco