Redazione

San Marco in Lamis, lunedì 1 aprile 2019 -  Segnamoci tutti questa data e teniamola bene impressa nella mente. Il 31 Marzo del 2019 l’Asd San Marco vince matematicamente il campionato di Promozione con una giornata d’anticipo. Numeri da capogiro in un’annata calcistica dal sapore del miracolo sportivo. L’Asd San Marco del presidente Aniello Calabrese batte 3 a 1 la Rinascita Rutiglianese ottenendo la ventunesima vittoria stagionale davanti a circa 2000 tifosi giunti in massa anche dai paesi limitrofi.

 PRIMO TEMPO

Partono subito bene i ragazzi di mister Iannacone che dopo pochi secondi si riversano nella metà campo avversaria creando qualche azione d’attacco, ma al quinto minuto la doccia fredda. Errato disimpegno della retroguardia celeste granata e palla che giunge a un calciatore ospite il quale mette in mezzo per D’Addiego che trafigge l’incolpevole Pelitti. Passano solo cinque minuti e i campioni celeste granata trovano il pari con lo stacco di testa imperioso di highlander mister Iannacone su punizione magistrale di Rocco Quaresimale. Parità presto ristabilita. Partita bella, veloce, vibrante. Ospiti mai domi e intenti a portare a casa punti utili per la salvezza. Al ventesimo De Cesare riceve palla al limite e calcia alto sulla traversa. Al trentesimo Viola entra in area e mette in mezzo per De Cesare che da posizione defilata colpisce il palo. Il gol sembra nell’area, ma al trentacinquesimo Pizzuto supera il diretto avversario e a tu per tu con Pelitti manda di poco al lato. Scampato il pericolo Quitadamo e soci continuano a macinare gioco. Freccia Rossa Paolo Augelli arriverà al cross una decina di volte senza tuttavia trovare compagni pronti alla deviazione vincente. Termina così uno a uno la prima frazione.

SECONDO TEMPO
Quaresimale e company iniziano il secondo tempo sulla scìa del primo riversandosi in attacco, ma l’arcigna difesa ospite respingerà con le buone, ma soprattutto con le cattive gli attacchi celeste granata. Al sessantacinquesimo ci pensa sempre lui. Punizione di Quaresimale per la mattonella di Paolo Augelli che gira in rete di testa tra il tripudio del popolo celeste granata. Al settantesimo Quaresimale serve Viola che di testa manda fuori. Sale il nervosismo in campo e a farne le spese è Gernone che finalmente a dieci minuti dal termine si vede sventolare il secondo cartellino giallo per reazione su Solimando. A due minuti dal termine incursione di Montemitro che scambia con Solimando entra in area e chiude la contesa realizzando la terza rete. Cosa è successo dopo il triplice fischio? Per il momento vi lasciamo immaginare.

Il presidente Aniello Calabrese a fine gara: “Vittoria figlia dell’amore che tantissime persone hanno per il nostro progetto. Vittoria di una piccola realtà che ha dimostrato come l’unione possa farti realizzare anche qualcosa di impensabile. Vittoria di un gruppo di professionisti, e parlo degli staff tecnici e medici tra tanti dilettanti. Vittoria di ragazzi intelligenti e bravissime persone prima di essere calciatori. Vittoria dei tanti collaboratori che operano sul campo ininterrottamente. Vittoria dei nostri sponsor i quali sono fieri di averci dato un contributo. Vittoria mia e dei miei amici che con coraggio hanno rilevato la Società. Abbiamo cullato questo sogno per diversi mesi, ora svegliamoci perchè è tutto vero. Grazie a quanti ci hanno sostenuto nei momenti belli, ma soprattutto in quelli difficili. Per la festa finale ci vediamo il 13 Aprile in Villetta”.

Mister Iannacone dopo il triplice fischio: “Sapevamo che gli ultimi ostacoli sarebbero stati i più difficili da superare, ma i ragazzi hanno dato prova di grandissima maturità raggiungendo meritatamente un traguardo storico. È stata una stagione molto faticosa, ma abbiamo ancora un ultimo impegno a Ginosa e non dobbiamo staccare la spina adesso, ma dopo il 7 Aprile”.

 

 

 

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