Raffaele Luciano
Foggia, lunedì 1 luglio 2019 - Tredici centimetri di progresso, tre volte il record personale. Una gara da incorniciare per Luigi Robert “Gino” Colella che a Foggia, nel salto con l’asta, è cresciuto oggi fino a 5,53. Il 23enne delle Fiamme Gialle ha realizzato il primo miglioramento alla quota di 5,42, valicata al primo tentativo, ritoccando il 5,40 ottenuto quasi due anni fa con il sesto posto nella finale degli Europei under 23 a Bydgoszcz. Poi l’asticella è salita a 5,46 per un salto ancora riuscito alla prima prova, quindi ha superato 5,53 alla seconda.
In precedenza 5,02 senza errori, seguito da 5,22 e 5,32 al secondo ingresso in pedana. Adesso è il capolista italiano nella stagione all’aperto, davanti al 5,52 di Alessandro Sinno, mercoledì scorso proprio a Foggia. “Gino” appartiene a una storica dinastia di atleti e tecnici di salto con l’asta: il fondatore della “scuola” foggiana è stato il nonno Luigi, scomparso nel 2005, e suo papà Antonio (personale di 5,45 nel 1990) si è poi trasferito negli Stati Uniti per esercitare l’attività di allenatore in ambito collegiale. Il giovane azzurro, che vive e si allena in California, si è messo in evidenza fin da cadetto (primatista italiano di categoria con 4,56), diventando poi il quinto allievo di sempre in Italia e il sesto alltime tra gli juniores.