Pasquale Spagnoli

San Marco in Lamis, venerdì 13 maggio 2016 -  L’ultimo comunicato del PD locale, nonostante quello che gli è accaduto in quest’ultima fase  (primarie perse e ritiro dalla candidatura di stimati esponenti della società civile e dell’associazionismo, sostituzione di candidati a liste già presentate ecc.), che non credo possa essere di esempio, testimonia che in esso prevale ancora un irrazionale livore e che vorrebbe ridurre, sempre e tutto, a provocazioni personali.

 Ad apertura della campagna elettorale vorrei dire con molta chiarezza che non cado in questa sciocca trappola e faccio appello alle persone responsabili di tutte le liste perché il confronto sia serrato, incalzante, critico, ma civile. Tutti noi candidati, in questa particolare e storica competizione, abbiamo il dovere di riportare la fiducia tra i cittadini, di superare un passato rissoso e inconcludente che ha provocato solo danni, e forse è questo il  vero fallimento ed ognuno di noi deve fare il suo esame di coscienza. La pre-condizione per una qualsiasi ripresa della nostra cittadina non può che essere un clima di serenità e di rispetto reciproco e, al di là delle diversità di opinioni, quando sono in gioco gli interessi generali della cittadinanza, dobbiamo avere il coraggio, ed il buon  senso, di unire le forze.

Ed approfitto dell’occasione dei finanziamenti regionali per il dissesto idrogeologico, richiamati dal PD, per inaugurare questa inversione di tendenza: potrei benissimo replicare, senza accusare nessuno, dicendo che non è certo con l’ultima amministrazione, o da me, che sono state rilasciate le licenze edilizie in zone molto critiche; oppure far rilevare che nella Giunta Regionale prevale il PD. Ma a cosa servirebbe? Può servire a qualcosa, invece, unire le forze e, visto che abbiamo un consigliere regionale compaesano, sostenerlo nelle battaglie per il nostro comune. L’altra sera è stato a San Marco anche un assessore regionale del PD: potevamo benissimo fargli presente la questione tutti insieme a nome dell’intera cittadinanza. Lo stesso deve valere per il problema principale della nostra comunità: la questione finanziaria.

Dire che la passata amministrazione ha dichiarato il dissesto è una falsità, perché il dissesto è stato certificato dagli organi di controllo preposti  (Corte dei Conti, Revisore dei Conti, Ragioniere Capo, Ministero Interno) e l’OSL ci dirà a quando risalgono i debiti. Ma, più che ”a quando”, è importante sapere “a quanto” ammontano e, soprattutto, è importante sapere, per i cittadini, come è possibile pagarli e se tutte le forze politiche sono disponibili ad un confronto costruttivo per superare questo brutto momento. Di queste cose vorrei che si dibattesse nella campagna elettorale.

Faccio gli auguri a tutti e, soprattutto ai cittadini, ai quali chiedo un voto ragionato e responsabile.

Pasquale Spagnoli