di Grazia Galante

San Marco in Lamis, giovedì 21 settembre 2017 - Una volta a S. Marco in Lamis durante la Fiera di San Matteo si vendeva a cupèrta miracolosa. Erano i venditori napoletani che con il microfono la decantavano dicendo: "Ca se vénne a cupèrta miracolosa. E vvulite sapé u pecché è mmiracolosa? Pecché t'addurme ndua e tte sscite ntré." Noi ragazzi e non solo passavamo le ore ad ascoltarli incantati.

 Le giostre, gli animali, gli oggetti di rame, gli attrezzi agricoli, il torrone e li nucèdde merecane (arachidi), lo zucchero filato ecc, il vestito nuovo facevano della festa di San Matteo la festa più attesa dell'anno. Oggi, purtroppo, non è più così. La fiera si è trasformata in un normale mercato settimanale, il torrone si può acquistarlo sempre, le giostre arrivano diverse volte nell'arco dell'anno e quindi la festa ha perso tutto il suo fascino. Comunque buona Fiera a tutti.