Antonio Del Vecchio

Rodi Garganico, lunedì 23 maggio 2016 - È Marcello Fois, il vincitore del Premio letterario ”Giuseppe Cassieri”, a Rodi Garganico. Lo ha vinto con il volume “Luce perfetta” (edizione Einaudi, 2015), un racconto incentrato sui temi della speculazione edilizia e dell’Anonima Sequestri che domina la Sardegna negli anni’70, e non solo. A darne notizia sin da ieri è stato “Gargano Nuovo”.

 Periodico, quest’ultimo, diretto dal giornalista Francesco Mastropaolo (da qualche tempo in uscita digitale), impegnato da anni sulle variegate problematiche che affliggono il Gargano Nord, in particolare sui temi ambientali e storico – culturali, puntualmente messi in evidenza con appropriati servizi e battaglie da Teresa Maria Rauzino, presidente del Circolo “Martella” (nrd. si veda Kalena). A quanto si è appreso, il racconto conclude felicemente la trilogia sulla famiglia Chironi di Nuoro, i cui eventi e trame erano rimasti appositamente sospesi per dare alla vicenda una accattivante ed intrigata“suspense”, degna del migliore genere “giallo”.

Ecco, comunque, il resto del “perché” deciso dall’apposita giuria e riportato dall’anzidetto periodico: << Il romanzo riprende con controllata architettura la genealogia dei protagonisti, calibrando con bravura la premonizione e la sorpresa, e proponendoci personaggi attraversati da passioni intense e distruttive, individui dall’identità sdoppiata e raddoppiata, solitudini impenetrabili, e un intreccio di vita e morte che è quasi una coesistenza. Nella Sardegna della speculazione edilizia e dell’Anonima Sequestri si snoda una vicenda narrata con precisione e freddezza, necessarie a restituire anche stilisticamente il cinismo, l’incomunicabilità, il senso di oppressione che caratterizza i protagonisti.

La scrittura solida ed incisiva, la compattezza del racconto, la capacità dell’autore di fare del paesaggio un elemento mai decorativo ma sempre essenziale, la volontà di esaminare le pieghe più difficili e le pulsioni più temibili dell’animo umano fanno di "Luce perfetta" un libro doloroso e importante, meritevole della più alta attenzione>>. La cerimonia della premiazione, anticipata dalla presentazione della mostra bio-bliografica su “Cassieri europeo” che ha visto protagonista lo scrittore e saggista Antonio Motta di San Marco in Lamis, si è svolta nell’Auditorium “F. Fiorentino” dell’Istituto d’Istruzione Superiore”Mauro Del Giudice” della città , con l’intervento delle autorità preposte e la presenza di un pubblico selezionato ed attento, compresa la medesima giuria, così composta:  Raffaele Nigro – Presidente; Teresa Rauzino; Pasqualino Silvestri; Concetta Bisceglie, Lea Durante (Università di Bari) e il citato Motta.

Tra gli ospiti di onore, da evidenziare quella dei congiunti, Nicoletta ed Alessandro. Quest’ultimo, arcinoto giornalista della RAI. Hanno concluso l’evento, magistralmente guidato dal conduttore Attilio Romita, le indovinate e bene accolte esibizioni canoro-musicali del soprano Rosa Ricciotti, del trio Celos e dei Tangueros.