Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, giovedì 30 marzo 2017 -  Accolto con generale cordoglio l’arrivo nel primo pomeriggio di ieri a Rignano Garganico  del feretro contenente il corpo di una sua cittadina. Si tratta di Rachele Partipilo, 84 anni, deceduta a Colonia (Germania) una settimana fa. La stessa era vedova di Michele Pizzichetti, deceduto quattro anni fa, considerato uno dei primi emigrati in quella nazione. Infatti, egli aveva lasciato il paese alla fine degli anni cinquanta, ossia  qualche anno prima del noto boom che forse gli avrebbe fatto cambiare idea e consigliargli a stabilirsi nel triangolo Torino Genova Milano ...

dove i nostri immigrati soffrivano meno non tanto sul piano economico quanto su quello socio-culturale e di inserimento. Pizzichetti, lavorò sodo e nel giro di qualche anno trovò il suo impiego fisso nelle ferrovie, con un guadagno considerevole che gli permisero prima di contrarre matrimonio con la sua ‘Lina’ e in seguito  di mantenere la famiglia  in Italia, che nel giro di pochi anni da due diventò di cinque componenti, dopo la nascita dei figli Antonio, Damiano e Cosimo. Gli ultimi due presero i nomi dei Santi Medici, venerati in quel di Bitonto, di cui i rignanesi erano assai devoti, compresa la famiglia Pizzichetti.  Dieci anni dopo il matrimonio l’intera famiglia si congiunse con il loro capo, trasferendosi con  armi e bagagli nella  grande città della Renania. All’inizio soffrirono un po’ tutti. Ma poi, fattisi grandi, i tre figli, anche loro trovarono lavoro, il cui guadagno notevole e il bisogno di avere una donna che li accudisse, scoraggiò la mamma ad intraprendere qualsiasi lavoro. Passarono anni felici.

I figli man mano si sposarono. Ma poi accadde la disgrazia di perdere il ‘capo’ quando aveva appena 83 anni e ne soffrirono tutti. Il dolore fu attutito in seguito dallo scorrere del tempo che tutto guarisce. Ma che oggi si è rinnovato ancora con la perdita della ‘mamma’ in parola. Come già accaduto per il padre, anche in questo caso  si è rispettato la sua ultima volontà del rientro in Italia e della sepoltura nel cimitero del paese natale. I funerali della scomparsa sono stati celebrati nella Chiesa Matrice dell’Assunta, gremita di pubblico compunto, officiati dal Parroco Don Santino Di Biase e dal vice Don Antonio Gianfelice. Commovente la omelia, incentrata sulla Pasqua e sul trapasso della vita terrena a quella celeste che come per il Cristo si è consumato  proprio in questi giorni di passione e della Resurrezione che a breve verrà. 

Addio Rachelina, Rignano ricorderà sempre il tuo sacrificio dell’emigrazione! La Redazione di questa testata, partecipa col  cuore al dolore che ha colpito la famiglia Pizzichetti – Partipilo.