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San Marco in Lamis, giovedì 18 settembre 2025 - Il territorio di Borgo Celano si prepara a diventare una meta d'eccellenza per la divulgazione scientifica e l'educazione paleontologica. Nel weekend del 20-21 settembre, la località di Coppa di Mezzo - incrocio naturale tra i comuni di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Cagnano Varano - ospiterà l'inaugurazione dell'innovativo "Apulia Geo-Nat Park", il primo museo all'aperto dedicato al Pleistocene della regione pugliese. L'iniziativa rappresenta un punto di svolta nell'offerta educativa del territorio.
Il direttore Paolo Cappucci ha evidenziato come questa struttura costituirà "un'opportunità senza precedenti per sviluppare percorsi formativi all'avanguardia, basati sull'approccio del 'Learning by Doing' e sull'integrazione delle discipline STEAM - Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica". Il progetto nasce dalla volontà di creare un ponte diretto tra il mondo accademico e quello scolastico, offrendo agli studenti la possibilità di immergersi concretamente nello studio della paleontologia attraverso esperienze pratiche e interattive. La programmazione di apertura si articola su due giornate distinte, ciascuna pensata per target specifici:
Sabato 20 settembre - dalle ore 10:00, l'evento si concentrerà sul mondo della scuola. Dirigenti scolastici e docenti di ogni livello avranno l'opportunità di esplorare in anteprima le proposte didattiche, partecipando a workshop pratici e incontri con specialisti del settore. La giornata includerà percorsi guidati immersivi e sessioni di dialogo con paleontologi esperti, finalizzate a illustrare le potenzialità educative del nuovo spazio museale. Domenica 21 settembre sarà invece dedicata alle famiglie, con un ricco calendario di attività laboratoriali pensate per coinvolgere visitatori di tutte le età in esperienze formative coinvolgenti. Il territorio di Borgo Celano custodisce un patrimonio paleontologico di straordinario valore, testimonianza di ere geologiche remote che hanno lasciato tracce significative nella conformazione attuale del paesaggio. L'Apulia Geo-Nat Park si propone di rendere accessibile questo tesoro scientifico, trasformandolo in uno strumento educativo concreto.
L'iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di valorizzazione territoriale, che mira a consolidare i legami tra istituzioni scolastiche e risorse locali, estendendo il proprio raggio d'azione alle province di Foggia e Barletta-Andria-Trani, oltre che alle regioni limitrofe di Basilicata e Molise. L'apertura dell'Apulia Geo-Nat Park rappresenta un esempio virtuoso di come il patrimonio naturalistico possa diventare volano per lo sviluppo culturale ed educativo del territorio. La scelta di utilizzare metodologie didattiche innovative e l'approccio multidisciplinare STEAM posizionano questa iniziativa all'avanguardia nel panorama museale nazionale. Il nuovo polo scientifico si candida a diventare un riferimento per la didattica paleontologica nel Mezzogiorno, offrendo alle generazioni future strumenti concreti per comprendere e apprezzare la storia geologica del proprio territorio attraverso un approccio esperienziale e partecipativo.
